opere di Andrea Mattiello
opere di Andrea Mattiello
opere di Andrea Mattiello

opere di Andrea Mattiello

SAGOME FLUTTUANTI NELLE OPERE DI ANDREA MATTIELLO
Intervista a cura di Dores Sacquegna

D.S. Con quale etichetta cataloghi la tua opera ?

A.M: Nel momento in cui definiamo qualcosa impediamo a questa di poter essere altro, di moltiplicarsi delle possibili interpretazioni di cui può vivere. Non voglio costringere le mie opere in un uno schema, mutilarle di senso. Credo che la giusta definizione di un'opera d'arte sia la somma delle definizioni che le persone che ne fruiscono riescono a darsi nella totale libertà delle loro contraddizioni.

D.S. Penso al ricamo, alla pittura e l'utilizzo di immagini prelevate dai mass-media... Quanta importanza dai alla manualità e quanta all'idea che si cela dietro all'atto del dipingere?

A.M. Sono una persona che crea immagini in modo molto tradizionale. L' idea è la parte fondamentale del mio lavoro. Inizio un'opera solo quando ne ho una precisa e ben strutturata in testa oppure un titolo intorno a cui costruire l' immagine. Tutto può divenire soggetto, essere tradotto su carta o tela. Utilizzo successivamente colori, filo o collage per sottolineare e rafforzare il concetto che volevo esprimere.

D.S. Guardando le tue opere si nota l'associazione disparata di immagini provenienti da contesti differenti per quanto sempre appartenenti alla cultura di massa. Non casuale risulta la narrativa, il riferimento alla Pop Art americana, la presenza continua di cuori...

A.M. La mia pittura è fatta di pochi elementi facilmente riconoscibili che miscelati fra loro creano dinamiche e narrazioni più o meno esplicite. I soggetti sono tratti indifferentemente dal quotidiano o da citazioni auliche ed hanno sempre un grande valore simbolico. Il cuore rosso ha un forte impatto visivo ed emotivo... i cuori attraggono e predispongono all'apertura positiva verso l'altro..

D.S. Credi che abbia ancora senso, nei giorni confusi che viviamo, chiedere all'opera d'arte un significato?

A.M. L' opera d' arte nasce da una necessità di comunicare e, la comunicazione implica la presenza di un messaggio, l' intenzione di trasmettere un senso, indipendentemente dalla capacità effettiva del fruitore di coglierla. L' opera d' arte deve, oggi più che mai, essere un punto fermo sempre attuale nei cambiamenti della società, capace di essere testimonianza e punto di riferimento.

D.S. Quali sono i tuoi riferimenti nel contemporaneo e nel passato?

A.M. Sono sempre stato affascinato dalla ricerca di perfezione della statutaria greca e dalla stagione della Natura morta. Ammiro l' Espressionismo Astratto americano e l' Informale, le figure di Burri e Fontana. Grande influenza sul mio lavoro ha avuto la Pop Art americana, in particolare Keith Haring. Ammirazione per il lavoro di Mario Schifano.

Andrea Mattiello (Montecatini Terme/PT, 1975) vive e lavora a Pieve a Nievole (PT).

http://www.andreamattiello.it/Mattiello-1.html

INTERVISTA realizzata in occasione della sua partecipazione a RED LUXURY, 3D Project Room, ideato da Primo Piano LivinGallery

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