Opere di Christian Calvillo Pedrosa
Opere di Christian Calvillo Pedrosa
Opere di Christian Calvillo Pedrosa

Opere di Christian Calvillo Pedrosa

POP REVOLUTION NELLE OPERE DI CHRISTIAN CALVILLO PEDROSA
Intervista a cura di Dores Sacquegna


D.S. Hai iniziato giovanissimo a lavorare con la pittura.. chi sono stati i tuoi maestri o le persone più influenti nella tua carriera?

C.C. - Il più grande supporto nel mio lavoro è stata mia madre che ha capito sin da subito la mia predisposizione all’arte e ad esprimere la mia personalità attraverso le immagini. In seguito Daniel Kent, un grande maestro figurativo che vive a Guadalajara, da lui ho imparato l’ importanza di catturare il gesto e l´espressione del corpo umano e la sua interrelazione come espressione  della modernità sociale, economica e culturale.

D.S. Hai vissuto a Firenze in Italia per studiare le influenze dell’arte rinascimentale nell’arte moderna…cosa ti ha lasciato questa esperienza nelle tecniche che usi attualmente?

C.C - Questa esperienza in Italia è stata veramente grande;  il Rinascimento è un’ epoca che ha lasciato dei segni visibili ancora oggi, penso a Leonardo da Vinci, Michelangelo ed altri. Il nostro Rinascimento culturale lo dobbiamo a questi grandi artisti, la cui opera ha trovato nuove modalità di espressione nella vita quotidiana e nel suo senso di permanenza e pensiero.

D.S. Forma, colore, concetto, ideologia, rivoluzione, sono solo alcuni dei tanti ingredienti delle tue opere pittoriche.  Penso a Innerself” e “Rivoluzione” che mixano argomenti di politica, cultura, etica ma anche fumetti…sino a che punto i tuoi disegni riflettono la tua personalità?

C.C - L’arte mi rappresenta con tutte le sue sfaccettature. Racconto situazioni che mi accadono ogni giorno. Essa è un tutt’uno con la mia vita e siccome sono un artista eclettico, amo rappresentare quello che vedo o mixare elementi di altre culture con la mia.

D.S. Pensi che la attuale Pop Culture sia espressione di un pensiero legato ancora alla vita sociale e all’ideologia  o è semplicemente una moda?

C.C- Tutta la pop culture deve essere intesa come un periodo culturale, temporaneo, e non permanente, legato,  quindi, ad un preciso momento sociale e ideologico.  Certamente come per ogni movimento culturale ha avuto i suoi tempi di gloria già dagli anni’70 ed oggi è divenuta una tendenza internazionale. Non credo sia una moda, piuttosto è libera da etichette. Io credo che questo filone (come anche la street art) nei prossimi anni si evolverà influenzando il modo di vedere l’arte contemporanea.

D.S. A differenza di Bansky - noto writer inglese della “Guerrilla Art” – nelle tue opere la scrittura diventa partitura di una musica interiore, cosa vuoi esprimere e cosa consiglieresti a qualcuno a cui piace disegnare e che vorrebbe vivere di questo?

C.C - Io esprimo il mio punto di vista sul mondo e ad un giovane artista consiglio di non arrendersi mai, di avere costanza e voglia di intraprendere il suo cammino, cercando -  anche attraverso internet - la connessione con altre realtà, sia a livello professionale, cercando luoghi nuovi per esporre le proprie opere, sia dal punto di vista umano, per confrontarsi con aspetti sociali, artistico-culturali  e aprirsi alle infinite possibilità. L’arte deve essere fruibile a tutti, perché è universale.

Christian Calvillo Pedrosa (1977 Lagos, Jalisco, Mexico),  ha avuto i suoi primi approcci alla pittura all'età di 16 anni. Ha ottenuto una laurea in fotografia presso l'Università Iberoamericana e ha conseguito la laurea in pittura presso l'Università di León, Guanajuato. Ha vissuto a Firenze per studiare le influenze rinascimentali nell'arte moderna.  Il suo lavoro esplora la cultura pop e underground americana, ma anche la condizione del pensiero umano e l'ideologia delle espressioni che egli manifesta attraverso opere di pop art e street art.  

http://www.saatchiart.com/christiancalvillo  

Intervista realizzata in occasione della sua partecipazione in IN A PINK ROOM 3D Project Room, un progetto ideato da Primo Piano LivinGallery

 

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